Decoro Urbano - We DU!

19/02/2014

Fatti non pugnette

Fin dalla nostra discesa in campo abbiamo sempre evitato polemiche, rispettando tutto e tutti, sperando che la prossima campagna elettorale potesse essere all’insegna della correttezza nei confronti dei rivali politici e che alle chiacchiere da bar, alle offese e alle polemiche avrebbero prevalso proposte, impegni, contenuti, idee per il bene di questa nostra Città e di tutti i suoi cittadini.

Ma se così non è, ne prendiamo atto e risponderemo, senza tirarci indietro, sia alle loro offese che alle loro polemiche.

Ci dispiace molto sapere che al nostro attuale Sindaco le prescrizioni mediche generino dei problemi. D’altronde è sempre fastidioso sapere che qualcuno si sia ammalato, nel senso politico del termine, s’intende; per quello fisico, invece, Dio ce ne guardi dall’augurare una qualsivoglia malattia a chiunque. Anzi, a tale proposito auguriamo lunga vita a tutti!

Quindi, dopo avere letto l’ennesimo articolo sui giornali, dove anche stavolta c’è lo scroccone di turno che ha fatto il giro gratis, andiamo a fare dei piccoli appunti in merito e cerchiamo di dare delle risposte.   

Certo che il programma partecipato non è una novità, lo abbiamo ammesso noi stessi che non stiamo scoprendo l’acqua calda, ma su questo punto dobbiamo dedurre che probabilmente il primo cittadino non legga i nostri articoli sul sito. E’ una novità invece che lo si proponga a Muggiò, è una novità che venga poi riproposto dalla quasi totalità delle forze politiche locali, ed è soprattutto una novità che venga sbandierato dopo che l’idea è stata lanciata da una minuscola Associazione come la nostra.

Ci pregiamo di avere fatto scuola in tal senso.

Strappa invece un sorriso l’accostarci all’apprendista stregone. Ci ricorda vagamente il film “Fantasia”, il capolavoro di Walt Disney, dove Topolino magicamente dirigeva la ramazza nelle pulizie. Non sarà mai che sia un presagio??? Una ramazzata e via tutti? Sarebbe una gran bella magia in effetti!

Cosa c’entra poi, il fatto che Ora per Muggiò non sia intenzionata ad alcun apparentamento, con il rendere partecipe la cittadinanza nelle scelte? Non è che chi ha governato finora, nonostante gli accordi tra le forze politiche, abbia mai reso partecipe qualcuno! Alzi la mano a chi è stato chiesto cosa ne pensasse dell’Area Feste qualche anno fa, oppure della Rotonda di viale della Repubblica, tanto per arrivare alle decisioni attuali. Sarebbe interessante capire a quale cittadino sia mai stato chiesto un benché minimo parere. Tutto è stato sempre gestito tra le quattro mura, con o senza consenso, anzi, quando qualcuno, della società civile o dell’associazionismo, ha accennato un minimo disaccordo si è pensato subito ad attaccare, ma non ad ascoltare!

Un altro sorriso lo strappa l’affermazione riguardo l’URP. Ovvio che siamo a conoscenza che esiste un ufficio preposto a tale compito, ma la nostra proposta è un’altra; è avere la certezza che quanto segnalato, o quanto richiesto, sia realmente visionato e preso in considerazione dagli uffici preposti e competenti e che gli stessi, entro i tempi richiesti dalla normativa vigente, diano sistematicamente risposta scritta a chiunque ponga delle domande, invii delle segnalazioni o richieda un qualsivoglia documento. Attualmente questo non succede!

Ma la risata più grossa e grassa, la madre di tutte le risate del fine settimana, quella che ci ha permesso di rotolarci per terra come i gatti, è stata l’affermazione del candidato sindaco della “lista civica” Solo per Muggiò!

Il medico a Taccona!  Eh no, perché adesso ce la deve spiegare per filo e per segno. L’ex assessore alla Sanità (e non ai Lavori Pubblici, che potrebbe anche essere giustificabile, vista la non competenza in merito), dimissionario dalla Giunta Comunale presieduta dall’attuale Sindaco, che per quasi quattro anni ha governato questa città, ci spieghi come abbia potuto con estrema tranquillità, oseremmo dire nonchalance, “pensare al medico a Taccona” se non ci ha pensato fino ad ora, dato che tra l’altro era una sua competenza? Premettiamo che non esiste giustificazione, non arrampicatevi sugli specchi per trovare scuse.

Diciamocelo francamente: non c’è stata volontà alcuna di risolvere questo problema!

Però adesso ci pensa… Oddio, meglio tardi che mai!  Stia tranquillo il Dott. Messina, tra un po’ arriverà anche la ricetta per la sanità cittadina. Quella distribuita le settimane scorse era riferita al Rapporto Cittadini-Istituzioni.  Anche lui, evidentemente, non legge bene quello che scriviamo! Deve essere un vizio di chi è, o in questo caso è stato, seduto sulle poltrone del palazzo. Ricordiamo che degli articoli non si leggono solo i titoli e non si guardano solo le fotografie!  

A lor signori, che dopo la pubblicazione delle nostre prime idee concrete per poter realizzare la trasparenza e la partecipazione sono pronti ad attaccarci ed etichettarci, possiamo solo dire che sono come degli indiani, che a mezzo  segnali di fumo, lanciano promesse e proclami. Il problema è che il fumo, nel giro di pochi attimi, naturalmente si dissolve, il fuoco si spegne e lascia solo le ceneri. Vogliamo quindi parlare delle ceneri?

Potremmo iniziare dalla caserma dei Carabinieri, proseguire con il campo di calcio di via I° Maggio in terra battuta (nonostante i costi), o del nuovo mercato sull’area ex Fillattice, dell’area feste, di un’ intero parco completamente al buio, ma anche dalla condizione delle strade, del Magic Movie Park, del Dopo di Noi…

Potremmo continuare sino alle elezioni e anche oltre.

Ci viene un dubbio: non è che il non riuscire a fare tutte queste cose, era il progetto di città???

 

Invece adesso ricordano un po’ tutti il “Palmiro Cangini, assessore di Roncofritto” di zelighiana memoria, che, dopo aver governato la città per anni, con la fascia tricolore urlava biascicando nei suoi comizi: “Basta! Noi siamo qui…… Fatti, non pugnette!”

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